Radon, obblighi in Regione Lombardia

In caso di recupero per utilizzo di vani e locali seminterrati esistenti, Regione Lombardia prescrive che debba essere attestato il rispetto dei limiti di esposizione al gas radon, come stabiliti dal regolamento edilizio comunale o, in difetto, dalle linee guida di cui al decreto del direttore generale sanità della Giunta regionale di Regione Lombardia 21 dicembre 2011, n. 12678. Tale documento assume come riferimenti le norme dell’Unione Europea: 90/143/Euratom e 2013/59/EURATOM.

I limiti dettati da queste norme sono pari a:

  • 400 BQ/m3 come limite d’intervento per edifici già esistenti (90/143/Euratom)
  • 200 BQ/m3 come limite di progetto per le nuove costruzioni (90/143/Euratom)
  • 300 BQ/m3 previsto per gli ambienti chiusi dalla direttiva comunitaria 2013/59/Euratom.

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