Regione Lombardia, con il D.d.s. 19-02-2020 – n. 2018, ha aggiornato la modulistica per la asseverazione di agibilità. Confermata la necessità di attestare a fine lavori il rispetto dei requisiti acustici passivi

Regione Lombardia – con D.d.s. 19-02-2020 – n° 2018 – ha nuovamente aggiornato la “modulistica edilizia unificata e standardizzata”.

I nuovi moduli per la “Relazione tecnica di asseverazione agibilità” impongono di indicare se l’intervento edilizio sia o meno soggetto all’osservanza dei requisiti acustici passivi degli edifici di cui al DPCM 5-12-1997. In caso affermativo, il Progettista o il Direttore dei Lavori o il Tecnico Competente in Acustica, devono allegare una “Attestazione di conformità” a quanto stabilito dal DPCM citato.

In aggiunta, la modulistica richiede espressamente di attestare la conformità delle opere al progetto, secondo le modalità previste dal Regolamento locale di Igiene, ai sensi dell’art. 7, comma 4, della Legge regionale 13/01.

Viene ribadito quindi, di fatto, l'obbligo per tutti i soggetti operanti in edilizia (progettisti, direttori dei lavori, imprese, ecc.) a prestare sì la massima attenzione sulla progettazione, ma soprattutto alla realizzazione e quindi al rispetto dei materiali identificati nel progetto e, non ultima, alla verifica della corretta posa ed esecuzione.

La figura del Tecnico Competente in Acustica assume dunque un ruolo attivo, accanto a progettisti ed imprese, lungo tutte le diverse fasi di realizzazione di un immobile e ciò rappresenta, dal nostro punto di vista, un elemento che va a tutela sia del costruttore che dell’acquirente finale.

In A.S.A. Servizi ci occupiamo di acustica da oltre vent’anni e, nella nostra esperienza, sappiamo quanto valore ha una progettazione acustica accurata, ma sappiamo anche come imprecisioni ed imprevisti in corso di esecuzione, anche piccoli, possano avere conseguenze serie e compromettere - in taluni casi - anche il miglior progetto. Problemi che - se emergono in fase di collaudo acustico a fine lavori - possono comportare un aggravio di costi non indifferente per il costruttore e disagi finali per l’acquirente. 

Nella nostra prassi, affianchiamo il cliente dalla fase di progettazione  - aggiornando valutazioni e calcoli di pari passo con ogni eventuale variante apportata in corso di realizzazione per quanto concerne i materiali utilizzati,  le metodologie realizzative o eventuali macchine o impianti non previsti in origine - lo assistiamo in cantiere durante la fase esecutiva - con sopralluoghi e sessioni di lavoro con il Progettista, il Direttore Lavori, i Responsabili di Cantiere - fino ad effettuare il collaudo a campione dei requisiti acustici passivi delle sorgenti sonore interne agli edifici e dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera.